HENRY FORD È UNO DEGLI IMPRENDITORI PIÙ
NOTI NELLA STORIA DELL’UMANITÀ.
L’IMPRENDITORE RIUSCÌ A FONDARE LA FORD,
UNA DELLE CASE AUTOMOBILISTICHE PIÙ ANTICHE E RINOMATE DEI NOSTRI TEMPI.
Henry Ford nacque il 30 luglio
del 1863 in una fattoria di Dearborn (Michigan).
Suo padre, William Ford aveva origini irlandesi mentre la
madre Mary Fordnacque a Michigan da immigranti del Belgio. La madre
di Henry Ford, rimanendo orfana da piccola, fu adottata dai suoi vicini
di casa.
Il piccolo Henry Ford aveva la passione
di riparare orologi da tasca. A 13 anni iniziò a guadagnare i suoi primi soldi
grazie alle riparazione di orologi di amici e vicini di casa. Nel giro di poco
tempo, guadagnò la reputazione di riparatore d’orologi. Ogni domenica lui e la
sua famiglia si recavano regolarmente nella chiesa episcopale della loro zona.
La madre morì nel 1876 provocando
in lui uno stato di devastazione e dispiacere immenso. Suo padre li chiese di
aiutarlo nella fattoria di famiglia e Ford rifiutò perché disprezzava i lavori
agricoli. Qualche anno dopo scriverà: “Non ho mai avuto un particolare amore
per i lavori agricoli, però amavo osservare mia madre mentre lavorava in
fattoria.”
Nel 1879, appena 16-enne, decise di
lasciare casa per lavorare come apprendista macchinista a Detroit,
prima con la compagnia James F. Flower & Bros. e più tardi con
la Detroit Dry Dock Co. Questi lavori gli consentirono d’apprendere
le prime conoscenze nell’ambito dell’automobilistica. All’epoca le
automobili in circolazione erano ben poche però il futuro prometteva forti
crescite. Ford non aveva ben a mente quello che voleva fare e mai
poteva provvedere di riuscire a mettere in piedi un’industria di
successo, sapeva, però, di amare il settore automobilistiche e svolgeva il
suo lavoro con il massimo entusiasmo.
Solo dopo qualche anno di lavoro,
nel 1882 tornò nella sua Dearborn nella fattoria di famiglia.
Lì diventò abile a far funzionare e riparare le macchine agricole di suo
padre.
Quelle macchine agricole erano prodotte
da Westinghouse che lo assunse per riparare i motori a vapore
dell’azienda. Oltre al lavoro, Ford si dedicò anche agli studi di contabilità
presso la Bryant & Stratton Business College di Detroit.
Nel 1888 Henry Ford
sposò Clara Ala Bryant dalla quale ebbe un figlio, Edsel. Visto
che le responsabilità aumentarono e i soldi guadagnati erano pochi decise
di abbandonare il lavoro e fu assunto dalla società di elettricità Edison
Illuminating Company nel ruolo d’ingegnere. Nel 1893, il suo talento
naturale gli valse la promozione come capo ingegnere.
Durante quel periodo Henry Ford si
dedicò alla costruzione di un’automobile con il motore a combustione interna
inventato da Karl Benze Gottlieb Daimler pochi
anni prima. Ford presentò ai dirigenti della Edison il suo primo prototipo di
quadriciclo che costruì nel garage di casa sua. Il mezzo innovativo fu
sperimentato su strada il 4 giugno 1896 e Thomas
Edison, il genio della lampadina, ne fu entusiasta tanto da incoraggiarlo
a costruire un secondo modello.
Nel 1898, Henry Ford riuscì a costruire
un nuovo modello, questa volta finanziato da una compagnia di legname
del barone William H. Murphy di Detroit. Ford si
dimise dalla Edison e lavorò per la Detroit Automobile
Company.
Dopo tre anni prese la decisione
più importante della sua vita, ovvero fondare la Ford Motor
Company a Dearborn. Con lo scopo principale di contenere i
prezzi dei beni prodotti attraverso la riduzione dei tempi di lavorazione,
Henry Ford introdusse un sistema di lavoro della catena di montaggio. Si
trattava di un sistema del tutto innovativo, passato nella storia perché
consentiva la produzione di massa di automobili che, nel giro di pochi anni,
sarebbero diventate accessibili anche economicamente. Henry Ford riuscì a
modificare gli standard della produzione industriale mondiale nella prima
metà del XX secolo.
Anche se non fu lui a inventare
l’automobile, riuscì a cambiare la storia del mezzo di trasporto. Henry Ford
deteneva il 25,5% delle azioni e ricopriva due ruoli differente all’interno
della sua azienda, quello di vice presidente e capotecnico.
All’inizio solo due o tre uomini
lavoravano per costruire una vettura e la produzione giornaliera era di pochi
pezzi. Inoltre le componenti utilizzate per la loro produzione
provenivano da aziende esterne. La prima auto costruita dalla società
venne venduta il 23 luglio 1903 e Henry Ford riuscì a
realizzare il suo sogno di produrre un’automobile dal prezzo ragionevole,
affidabile ed efficiente. Si trattava della prima auto chiamata Model
T, o Lizzieper gli americani, che segnò una nuova era
nell’ambito del trasporto personale. L’auto era semplice, disponibile solo di
colore nero, fu la prima dell’azienda a essere prodotta su grande scala.
Le cose procedevano a ritmo accelerati e
nel 1919 Henry, insieme a suo figlio Edsel, acquisì le
azioni degli altri azionisti per la somma di circa 106 milioni di
dollari, diventando così l’unico proprietario della sua azienda.
Suo figlio Edsel, continuò a occupare la posizione di presidente
fino a 26 maggio 1943 quando morì a causa di un
tumore. Henry Ford decise di ritornare alla guida della società. La Ford
ha continuato a produrre innumerevoli modelli che l’hanno fatta diventare una
delle industrie di maggior successo del mercato automobilistico.
Henry Ford abbandonò la carica di Presidente
della Ford a settembre 1945, lasciando tutto nelle mani di suo nipote Henry
Ford II. Dopo essersi ritirato, ricevette numerosi premi come l’American
Automotive Golden Jubilee per il suo importante apporto al settore
automobilistico, mentre l’American Petroleum Institute gli assegnò
la sua prima medaglia d’oro per il prezioso contributo al benessere
dell’umanità.
L’imprenditore morì a Dearborn
il 7 aprile 1947 all’età di 83 anni. Per Henry Ford: “Mettersi
insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme è un
successo.”
L’attualmente CEO dell’industria è Mark
Fields.
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